Introduzione al saggio

L’anno scolastico appena terminato, caratterizzato dalle problematiche legate al virus, è stato vissuto in una sorta di tempo sospeso, di attesa quasi interminabile.

Nonostante le difficoltà legate a questa situazione, la quarantena e le lezioni a distanza, siamo qui a fare il nostro saggio.

Invece di essere eseguito nell’auditorium “Montevecchi”, come programmato, abbiamo pensato di pubblicarlo on line, su questo sito.

Ci rendiamo conto che non è la stessa cosa: le emozioni, l’adrenalina, lo stare insieme in modo unico con la musica non si possono sostituire, ma l’impegno e la bravura dei nostri ragazzi non poteva essere anch’essa soffocata. In ogni caso avrà la funzione di non farci dimenticare, cosa importante per poter apprezzare al meglio le meraviglie che la vita ci riserva e che spesso diamo per scontate.

L’intento essenziale di questo evento artistico è per noi docenti quello di omaggiare coloro che, come i nostri ragazzi, hanno continuato in questo periodo a suonare a dispetto di tutto, dimostrando decisione e ribadendo ancora una volta che la musica va sempre avanti.

Per rendere più fruibile l’accesso, i video sono stati raggruppati per strumento: I fiati, principalmente con la musica d’insieme; la chitarra e il pianoforte con i solisti e qualche ensemble.

Vi consigliamo di non perdere il video finale dell’orchestra. Un grande sforzo per noi nel montaggio ma ripagato sicuramente dalla splendida visione del “vitale assembramento” che caratterizza da sempre il nostro stare insieme con la musica.

GRAZIE A TUTTI!

Un ringraziamento speciale a tutti i nostri studenti ed ai genitori, che con grande impegno ed energia si sono prodigati affinché questo si potesse realizzare.

Un grazie alla Dirigente, sempre vicina alle nostre iniziative, anche quelle più bizzarre come questa ed al prof. Sergio Frattari indispensabile dispensatore di preziose consulenze tecniche.

Un ultimo pensiero per l’orchestra dei ragazzi di classe prima che con nostro grande rammarico non si è potuta consolidare come di consueto. Speriamo nel prossimo anno di recuperare con gli interessi.